LE LINEE.

Le linee. Studiamole giocando!

Questa volta vorrei parlarvi delle LINEE. Struttura di una LINEA è molto chiara e semplice nonostante ciò è difficilissimo ottenere nelle classi principali una LINEA retta. Ed è una formazione indispensabile per svolgere con successo una lezione di danza. La classe acquista un’eleganza professionale quando l’insegnante sa usare le linee con l’efficienza. Allievi organizzati nelle linee hanno lo spazio necessario per eseguire gli esercizi e l’insegnante ha la comodità di vedere ognuno e dare delle correzioni nei momenti più opportuni. Tutte due le cose sono importanti per il raggiungimento dei risultati.

Per riuscire a stare in una fila ci vuole tanta attenzione che i bambini piccoli ancora non hanno.

Non è facile essendo un bambino/a di 3/5 anni stare in una LINEA con tutti altri compagni. 😊Ti passano per la testa mille idee divertenti!! Per esempio avvicinarsi alla compagna che sta a destra magari per vedere da vicino una fermezza con un fiocchetto sui capelli, oppure spingere la compagna che sta a sinistra perche si è avvicinata troppo e ha invaso il tuo spazio vitale. Meglio ancora mettersi seduti per terra, così anche tutti gli altri seguendo l’esempio si siedono, e poi magari correre verso lo specchio perche da lontano non si vede bene il tuo nuovo tutu tutto rosa.

Iniziamo con la disciplina!

— Maestra, che cosa è la disciplina?!!

— È una cosa semplice: nella scuola di danza, come in qualsiassi altro posto ci sono delle regole di comportamento da rispettare. Ad esempio per riuscire a divertirsi giocando insieme con altri bambini alla lezione di danza bisogna sapere come funziona il gioco e seguire le regole mentre giochiamo, altrimenti non si raggiunge un buon risultato.

Proprio da qui che inizia la disciplina: imparare le regoli di vari giochi che proponete alle vostre lezioni.

Per i primi eserczi e giochi in LINEA io personalmento preferisco insegnare bambini di mettersi in una LINEA in ordine di altezza. L’ordine di altezza è una regola, quindi va rispettata. Pero la LINEA può essere creata anche in altri modi divertenti. Possiamo alternare: un giorno dal più alto al più piccolino, altro giorno dal più piccolino al più alto. Poi si potrebbe inventare la regola di mettersi in fila a secondo del colore dei capelli o dei occhi. Sono tutti mini esercizi che ci aiutano a conoscersi e sviluppano l’attenzione verso i compagni.

Basta due, tre vostri interventi d’aiuto dopo quali allievi impareranno i propri posti. In seguito propongo qualche esercizio o gioco in LINEA sulla concentrazione dell’attenzione con l’uso delle braccia utile per insegnare il concetto degli spazi tra i compagni. le distanze corrette permettono poter muovere liberamente le braccia.

Vi consiglio provare questo simpatico gioco che si chiama «I sassi, gli alberi, il sole» e si svolge così :

Prima di tutto studiamo tre semplici posizioni:

a)»sassi»- scendere completamente giù in un gran plie’con il corpo inchinato in avanti e le mani chiusi nei pugni appoggiate davanti a se.

b)»gli alberi» — la posizione in piedi, talloni uniti, punte aperte — sono le radici dell’albero. Gambe estese nelle ginocchia e il corpo rappresentano il tronco dell’albero, le braccia alzate in su sono i rami, palmi delle mani con le dita raccolti sono le foglie,

c)»il sole»- una posizione in piedi a gambe larghi (anche più larghi delle spalle), braccia aperti lateralmente all’altezza delle spalle con palmi delle mani aperti e dita allontanati l’uno dall’altro che rappresentano i raggi del sole.

Inizialmente l’insegnante nomina una posizione e poi la mostra, successivamente nomina e mostra altre posizioni l’una dopo l’altra. Le posizioni si alternano tra di loro. Il cambio avviene tramite un balzo. I bambini ripetano quello che viene mostrato,perciò è molto importante fare una dimostrazione precisa delle posizioni.

In seguito cominciano i scherzetti: l’insegnante nomina una posizione ma ne mostra un altra, ad esempio: dice «l’albero» ma mostra «il sasso». I bambini devono rimanere concentrati sulla parolla e mostrare la posizione corretta.

È un gioco molto allegro сhe attiva velocemente l’attenzione dei bambini. Potete cambiare la velocità dei passaggi in base alle capacità del gruppo .

Le distrazioni, come ho sottolineato prima, sono tante. Perciò giocare in una linea non è semplice. Sarebbe meglio posizionare i bambini lungo una parete che non ha lo specchio davanti .

Quando riuscite a fare due tre esercizi in una LINEA perfetta si puo provare creare due o tre di LINEE . Ecco un modo simpatico per iniziare.

Gioco «Frutti di bosco».

Mentre bambini si trovanno in una LINEA perfetta lungo una delle pareti della sala li dividiamo in due o tre gruppi (dipende da quanti linee volete ottenere), quindi li nominiamo iniziando dal primo della fila con i nomi di frutti di bosco, ad esempio: fragola, lampone, mirtillo, fragola, lampone mirtillo e così via… Quando ognuno sa a che tipo di frutta appartiene procediamo alla formazione delle file, quindi tutte le fragole fanno 5 passi in avanti seguendo una retta e si fermano a piedi uniti. Ora i lamponi fanno 10 passi in avanti e si fermano. Invece i mirtilli rimangono sul posto. Cosi abbiamo ottenuto tre file: nella prima ci sono i lamponi, nella seconda — le fragole, in terza fila ci sono i mirtilli. Attenzione, se avete fatto tutto giusto riuscite ad ottenere le LINEE con delle posizioni di allievi sfalsati così ognuno avrà la possibilità di vedersi nello specchio.

Per memorizzare i posti proponiamo subito un gioco per l’ orientamento nello spazio della sala. Ad esempio: finche l’insegnante suona il tamburello (o altro strumento musicale) i bambini si spostano liberamente nell’area della sala. Nel momento che lo strumento smette di suonare i bambini devono fermarsi sui propri posti.

Buona pratica!

Добавить комментарий